In the photo French nurse beaten by officers at a demonstration
"Quanto a noi professionisti della salute, si può dire, dantescamente, che ci troviamo “tra color che son sospesi” e non poco vilipesi. - I pochissimi quotidiani liberi riferiscono di storie incredibili accadute a tanti operatori della sanità, un tempo chiamati angeli o eroi e ora trattati al rango di reietti e rifiuti della società che si crede illusoriamente libera dai vincoli del virus soltanto con il “sacro” siero. - La stampa locale si distingue per un’acredine che diventa vero e proprio incitamento all’odio verso i non vaccinati che hanno optato per questa scelta dettata da varie motivazioni. - Non siamo forse al pogrom ma poco ci manca. - Agli appuntamenti vaccinali i sanitari sono sottoposti a insulti e minacce, talvolta gravi, - non vengono minimamente prese in considerazione le richieste di approfondimento diagnostico, volte a verificare lo stato di salute e i rischi relativi alla vaccinazione, anche quando non la si vorrebbe rifiutare. - Né viene data risposta alle domande su tali rischi o sulle reazioni, talvolta gravi o gravissime, riscontrate in seguito alla inoculazione. - Il sindacato dei medici che dovrebbe tutelare tutti i suoi iscritti invia lettere di minacce e provvedimenti ancora più aspri contro i renitenti a porgere il deltoide. - Il grande divisore ha compiuto la sua opera malvagia: ci si divide tra familiari, tra colleghi, tra fedeli cattolici, membri dei vari movimenti ecclesiali, tra professionisti delle varie branche della scienza e delle testate giornalistiche e radiotelevisive. --- Come si fa a non ritenere questo opera di un’oscura e potente forza del male? (..) "
Come un ladro nella notte. Così io, medico, sono stato allontanato dal mio ospedale
Saved in: Blog by Aldo Maria Valli
Cari amici di Duc in altum, vi propongo la testimonianza del dottor Francesco Avanzini di Bolzano, allontanato dal suo ospedale per aver detto no al vaccino. Avendo già contratto la malattia, è completamente immune, ma l’ideologia vaccinista ha colpito, e il medico è stato costretto a lasciare i suoi pazienti, nel pieno della pratica clinica. Cose che succedono nell’Italia del 2021.
Carissimo dottor Valli,
Ebbene sì, dopo lunghi giorni carichi di ansia e preoccupazioni per il futuro, il gran giorno è arrivato. Ieri mattina, nel pieno della mia pratica clinica, sono stato accompagnato alla porta e me ne sono dovuto andare dal mio amato ospedale, abbandonando i pazienti. Il verdetto era irrevocabile: sospensione immediata. Devo ammettere che sono stato trattato molto gentilmente, il mio direttore sanitario era sinceramente e veramente dispiaciuto, mi ha inondato di apprezzamenti ma la sostanza non poteva cambiare. “Da subito sei purtroppo sospeso, ti accompagno al timbro e ti offro un caffè”. Queste le sue parole. Almeno mi sono risparmiato l’arrivo dei carabinieri che hanno ingiunto ad alcuni miei colleghi di abbandonare immediatamente il reparto e sono stati scortati all’uscita. Ho potuto toccare con mano un sistema che avevo già intuito essere all’opera. Si tratta effettivamente di una piramide: alla base ci sono gli operatori e i dirigenti che devono, anche loro malgrado in alcuni casi, eseguire gli ordini dati dal superiore, il superiore deve obbedire a un altro suo superiore e così via, fino ai vertici dello Stato e lo Stato a sua volta a un’entità sovranazionale, gestita dal vertice supremo. Non ricorda anche a Lei una certa torre eretta per raggiungere e sfidare il Cielo?
È ancora un mondo vivibile questo, dottor Valli? Come Le avevo riferito, io sono completamente immune, avendo contratto la malattia decorsa senza alcuna conseguenza importante. E questa è la prima ragione del mio diniego a subire l’inoculazione. Inoltre ho voluto testimoniare e comunicare alle autorità il mio diritto all’obiezione di coscienza per la nota e gravissima questione legata all’utilizzo di cellule di feti vivi soppressi brutalmente al quinto mese. Fino a oggi entravo in reparti Covid per curare i pazienti, mi recavo nelle case dove ci sono malati da assistere, dal momento che sono entrato a fare parte della rete delle terapie precoci domiciliari. Possibile che questo non conti nulla agli occhi di chi ci governa? Per quanto tempo ancora dovremo subire questo scempio della medicina, della scienza, della politica e ormai palesemente anche della democrazia e, cosa ancora più dolorosa per me, l’abbandono di gran parte della gerarchia cattolica che così incredibilmente abbandona il suo gregge? Lo so, le mie appariranno domande retoriche, è tanto tempo che me le vado ponendo. Quanto a noi professionisti della salute, si può dire, dantescamente, che ci troviamo “tra color che son sospesi” e non poco vilipesi. I pochissimi quotidiani liberi riferiscono di storie incredibili accadute a tanti operatori della sanità, un tempo chiamati angeli o eroi e ora trattati al rango di reietti e rifiuti della società che si crede illusoriamente libera dai vincoli del virus soltanto con il “sacro” siero. La stampa locale si distingue per un’acredine che diventa vero e proprio incitamento all’odio verso i non vaccinati che hanno optato per questa scelta dettata da varie motivazioni. Non siamo forse al pogrom ma poco ci manca. Agli appuntamenti vaccinali i sanitari sono sottoposti a insulti e minacce, talvolta gravi, non vengono minimamente prese in considerazione le richieste di approfondimento diagnostico, volte a verificare lo stato di salute e i rischi relativi alla vaccinazione, anche quando non la si vorrebbe rifiutare. Né viene data risposta alle domande su tali rischi o sulle reazioni, talvolta gravi o gravissime, riscontrate in seguito alla inoculazione. Il sindacato dei medici che dovrebbe tutelare tutti i suoi iscritti invia lettere di minacce e provvedimenti ancora più aspri contro i renitenti a porgere il deltoide. Il grande divisore ha compiuto la sua opera malvagia: ci si divide tra familiari, tra colleghi, tra fedeli cattolici, membri dei vari movimenti ecclesiali, tra professionisti delle varie branche della scienza e delle testate giornalistiche e radiotelevisive. Come si fa a non ritenere questo opera di un’oscura e potente forza del male?
Non c’ è rabbia in me, solo il rimpianto per questo mondo che sta andando alla deriva e soprattutto per i giovani che vedo smarriti, come ingabbiati dentro un meccanismo che li rende vittime talvolta consapevoli ma inevitabilmente consenzienti. Mi dicono “tu, bene o male, il tuo percorso l’hai pur fatto. Ma noi?”. Tento di spiegare loro che la conquista della libertà da loro sperata è una pura e tragica illusione che lascerà loro un grande amaro in bocca e, Dio non voglia, esiti che non sappiamo ancora del tutto prevedere ma che vediamo già impressionanti. Ci sono ragazze che, dopo il vaccino, hanno perso completamente il ciclo mestruale, donne anziane cui è cresciuto il seno da cui esce il latte! Sembra incredibile ma sono fatti veri di cui sono stato testimone. Giovani sani e sportivi contraggono strane e talvolta gravi forme di malattie, per non parlare dei fatti vascolari anche gravi e delle morti. Ma il piano deve andare avanti. Tanto gli eventi avversi ben raramente vengono segnalati e registrati attraverso una farmacovigilanza quasi inesistente, dal momento che la maggior parte dei colleghi scoraggiano di attivarla, oppure ci si arena sullo scoglio di una procedura lunga e complicata, non certo alla portata della gente comune.
Ma in tutto questo disastro umano e sociale, dottor Valli, si intravede una luce. Si incontrano persone prima sconosciute che improvvisamente diventano amici strettissimi, come fratelli pervasi di speranza e con un enorme bisogno di spiritualità. Sì, salta fuori dai loro discorsi la luce, lo spirito, il karma e quant’ altro, poi succede che li inviti alla Santa Messa Vetus Ordo e escono come folgorati, spessissimo in lacrime e ti ringraziano dicendo “Non abbiamo mai assistito a nulla di simile”. “Ma che cos’è questa meraviglia?” E persone che da decenni non entravano nemmeno per sbaglio in una chiesa, ecco diventano improvvisamente più intimi dei tuoi stessi familiari e pregano ogni giorno il Santo Rosario. È questo che ci sostiene e ci dà forza, insieme all’ incessante desiderio di aiutare colleghi e gente comune, sostenerli nella prova e sperare che, in mezzo a questo disastro, possano incontrare il volto di Colui che ha patito per noi fino a morirne.
Dottor Francesco Avanzini - Bolzano
"As for us health professionals, it can be said, Dantically, that we find ourselves" among those who are suspended "and not a little vilified. - The very few free newspapers report incredible stories that happened to so many health workers, once called angels or heroes and now treated to the rank of outcasts and refusals of the society that believes itself to be illusory free from the bonds of the virus only with the "sacred" serum. unvaccinated who have opted for this choice dictated by various reasons. - Maybe we are not at the pogrom but we are close. - At vaccination appointments, health professionals are subjected to insults and threats, sometimes serious, - requests for diagnostic study, aimed at verifying the state of health and the risks related to vaccination, even when one does not want to refuse it. questions about these risks or about the reactions, sometimes serious or very serious, found following the inoculation. - The doctors' union that should protect all its members sends letters of threats and even harsher measures against those who are reluctant to offer the deltoid. - The great divider has done its evil work: we divide ourselves between family members, colleagues, Catholic faithful, members of various ecclesial movements, professionals from various branches of science and from newspapers and radio and television. --- How can you not consider this work of a dark and powerful force of evil? (..) "
Like a thief in the night. So I, a doctor, was removed from my hospital
Saved in: Blog by Aldo Maria Valli
Dear friends of Duc in altum, I propose to you the testimony of Dr. Francesco Advanced from Bolzano, who was removed from his hospital for saying no to the vaccine. Having already contracted the disease, he is completely immune, but the vaccine ideology has struck, and the doctor has been forced to leave his patients in the midst of clinical practice. Things that happen in Italy in 2021.
Dear Dr. Valli,
Well yes, after long days full of anxiety and worries about the future, the big day has arrived. Yesterday morning, in the height of my clinical practice, I was escorted to the door and had to go to my beloved hospital, abandoning the patients. The verdict was irrevocable: immediate suspension. I must admit that I was treated very kindly, my medical director was sincerely and truly sorry, he showered me with appreciation but the substance could not change. “Unfortunately, you are immediately suspended, I'll take you to the stamp and offer you a coffee”. These are his words. At least I spared myself the arrival of the carabinieri who ordered some of my colleagues to leave the department immediately and were escorted to the exit. I was able to touch a system that I had already guessed was at work. It is actually a pyramid: at the base there are the operators and managers who must, even despite themselves in some cases, carry out the orders given by the superior, the superior must obey another of his superiors and so on, up to the top of the state. and the state in turn to a supranational entity, managed by the supreme summit. Don't you also remind yourself of a certain tower erected to reach and challenge Heaven?
Is this still a liveable world, Dr. Valli? As I told you, I am completely immune, having contracted the disease which passed without any major consequences. And this is the first reason for my refusal to undergo the inoculation. I also wanted to testify and communicate to the authorities my right to conscientious objection for the well-known and very serious issue related to the use of live fetal cells brutally suppressed in the fifth month. Until now, I entered Covid wards to treat patients, I went to the homes where there are sick people to attend, since I joined the network of early home therapies. Is it possible that this does not count for anything in the eyes of those who govern us? How long will we still have to suffer this massacre of medicine, science, politics and now clearly even democracy and, what is even more painful for me, the abandonment of a large part of the Catholic hierarchy that so incredibly abandons its flock? I know, my rhetorical questions will appear, I've been asking them for a long time. As for us health professionals, it can be said, Dantically, that we find ourselves “between those who are suspended” and not a little vilified. The very few free newspapers report incredible stories that happened to so many health workers, once called angels or heroes and now treated to the rank of outcasts and rubbish of the society that believes itself illusively free from the bonds of the virus only with the "sacred" serum. The local press is distinguished by an acrimony that becomes a real incitement to hate towards the unvaccinated who have opted for this choice dictated by various reasons. We are perhaps not at the pogrom but we are close to it. At vaccination appointments, health professionals are subjected to insults and threats, sometimes serious, requests for in-depth diagnostics are not taken into consideration, aimed at verifying the state of health and the risks related to vaccination, even when one does not want to refuse it. Nor is there an answer to questions about these risks or about the reactions, sometimes severe or very serious, encountered following the injection. The doctors' union that should protect all its members sends letters of threats and even harsher measures against those reluctant to offer the deltoid. The great divider has done its wicked work: it is divided between family members, colleagues, Catholic faithful, members of various ecclesial movements, professionals from various branches of science and from newspapers and radio and television. How can you not consider this work of a dark and powerful force of evil?
There is no anger in me, only regret for this world that is going adrift and especially for the young people I see lost, as if trapped inside a mechanism that makes them victims who are sometimes aware but inevitably consenting. They tell me "you, for better or worse, have done your path. But we?". I try to explain to them that the conquest of freedom they have hoped for is a pure and tragic illusion that will leave them with a great bitterness in their mouth and, God forbid, results that we do not yet know fully foresee but that we already see impressive. There are girls who, after the vaccine, have completely lost their menstrual cycle, elderly women whose breasts have grown from which milk comes out! It sounds unbelievable but they are true facts that I have witnessed. Healthy and athletic young people contract strange and sometimes serious forms of diseases, not to mention even serious vascular events and deaths. But the plan must go on. Both adverse events are rarely reported and recorded through an almost non-existent pharmacovigilance, since most colleagues discourage activating it, or one gets stuck on the rock of a long and complicated procedure, certainly not within the reach of ordinary people.
But in all this human and social disaster, Doctor Valli, a light can be glimpsed. We meet previously unknown people who suddenly become very close friends, like brothers filled with hope and with an enormous need for spirituality. Yes, the light, the spirit, the karma and so on jumps out of their speeches, then it happens that Vetus Ordo invites them to the Holy Mass and they come out as if electrocuted, very often in tears and they thank you saying "We have never witnessed anything similar". "But what is this wonder?" And people who for decades had not even entered a church by mistake, suddenly become more intimate than your own family members and pray the Holy Rosary every day. This is what sustains us and gives us strength, together with the incessant desire to help colleagues and ordinary people, support them in their trials and hope that, in the midst of this disaster, they can meet the face of the One who suffered for us to the point of death.
Doctor Francesco Avanzini - Bolzano
« Quant à nous, professionnels de santé, on peut dire, Dantiquement, que nous nous retrouvons « parmi ceux qui sont suspendus » et pas peu vilipendés. - Les très rares journaux gratuits rapportent des histoires incroyables qui sont arrivées à tant de personnels de santé, autrefois appelés des anges ou des héros et désormais traités au rang de parias et de refus de la société qui se croit illusoire libérée des liens du virus uniquement avec les sérums « sacrés » non vaccinés qui ont opté pour ce choix dicté par diverses raisons. - Peut-être ne sommes-nous pas au pogrom mais nous en sommes proches.. - Aux rendez-vous de vaccination, les professionnels de santé sont soumis à des insultes et menaces, parfois graves, vaccination, même quand on ne veut pas la refuser. des questions sur ces risques ou sur les réactions, parfois graves ou très graves, constatées à la suite de l'inoculation. - Le syndicat des médecins qui doit protéger tous ses membres envoie des lettres de menaces et des mesures encore plus dures contre ceux qui résistent au deltoïde. - Le grand diviseur a fait son travail de pervers : il est divisé entre les membres de la famille, les collègues, les fidèles catholiques, les membres de divers mouvements ecclésiaux, les professionnels de diverses branches de la science et des journaux et de la radio et de la télévision. --- Comment ne pas considérer cette œuvre d'une force obscure et puissante du mal ? (..) "
Comme un voleur dans la nuit. Alors moi, un médecin, j'ai été retiré de mon hôpital
Enregistré dans : Blog par Aldo Maria Valli
Chers amis de Duc in altum, je vous propose le témoignage du Docteur Francesco Advancedini de Bolzano, qui a été expulsé de son hôpital pour avoir dit non au vaccin. Ayant déjà contracté la maladie, il est totalement immunisé, mais l'idéologie vaccinale a frappé, et le médecin a été contraint de laisser ses patients en pleine pratique clinique. Ce qui se passe en Italie en 2021.
Cher Dr Valli,
Et bien oui, après de longues journées pleines d'anxiété et d'inquiétudes pour l'avenir, le grand jour est arrivé. Hier matin, au plus fort de ma pratique clinique, j'ai été escorté jusqu'à la porte et j'ai dû me rendre à mon hôpital bien-aimé, abandonnant les patients. Le verdict était irrévocable : suspension immédiate. Je dois admettre que j'ai été traité très gentiment, mon directeur médical était sincèrement et vraiment désolé, il m'a comblé d'appréciation mais la substance ne pouvait pas changer. "Malheureusement, tu es immédiatement suspendu, je vais t'emmener au timbre et t'offrir un café". Ce sont ses mots. Au moins je me suis épargné l'arrivée des carabiniers qui ont ordonné à certains de mes collègues de quitter immédiatement le département et ont été escortés jusqu'à la sortie. J'ai pu toucher un système que j'avais déjà deviné à l'œuvre. C'est en fait une pyramide : à la base il y a les opérateurs et les gestionnaires qui doivent, même malgré eux dans certains cas, exécuter les ordres donnés par le supérieur, le supérieur doit obéir à un autre de ses supérieurs et ainsi de suite, jusqu'au sommet de l'État et l'État à son tour en une entité supranationale, gérée par le sommet suprême. Ne vous rappelez-vous pas aussi une certaine tour érigée pour atteindre et défier le Ciel ?
Est-ce encore un monde vivable, Dr Valli ? Comme je vous l'ai dit, je suis complètement immunisé, ayant contracté la maladie qui est passée sans conséquences majeures. Et c'est la première raison de mon refus de subir l'inoculation. Je voulais aussi témoigner et communiquer aux autorités mon droit à l'objection de conscience pour le problème bien connu et très grave lié à l'utilisation de cellules fœtales vivantes brutalement réprimées au cinquième mois. Jusqu'à présent, j'entrais dans les services Covid pour soigner les patients, je me rendais dans les foyers où il y a des malades à fréquenter, depuis que j'ai rejoint le réseau des thérapies précoces à domicile. Est-il possible que cela ne compte pour rien aux yeux de ceux qui nous gouvernent ? Combien de temps devrons-nous encore subir ce massacre de la médecine, de la science, de la politique et maintenant clairement même de la démocratie et, ce qui est encore plus douloureux pour moi, l'abandon d'une grande partie de la hiérarchie catholique qui abandonne si incroyablement son troupeau ? Je sais, mes questions rhétoriques vont apparaître, je les pose depuis longtemps. Quant à nous professionnels de santé, on peut dire, Dantiquement, que nous nous trouvons « entre ceux qui sont suspendus » et pas peu vilipendés. Les très rares journaux gratuits rapportent des histoires incroyables qui sont arrivées à tant d'agents de santé, autrefois appelés anges ou héros et maintenant traités au rang de parias et d'ordures de la société qui se croit illusoirement libre des liens du virus uniquement avec le « sacré " sérum. La presse locale se distingue par une acrimonie qui devient une véritable incitation à la haine envers les non vaccinés qui ont opté pour ce choix dicté par diverses raisons. Nous ne sommes peut-être pas au pogrom mais nous en sommes proches. Lors des rendez-vous de vaccination, les professionnels de santé sont soumis à des insultes et menaces, parfois graves, les demandes de diagnostics approfondis ne sont pas prises en considération, visant à vérifier l'état de santé et les risques liés à la vaccination, même lorsque l'on ne veut pas refuser ce. Il n'y a pas non plus de réponse aux questions sur ces risques ou sur les réactions, parfois sévères ou très graves, rencontrées suite à l'injection. Le syndicat des médecins qui devrait protéger tous ses membres envoie des lettres de menaces et des mesures encore plus dures contre ceux qui hésitent à offrir le deltoïde. Le grand diviseur a fait son travail de pervers : il est divisé entre les membres de la famille, les collègues, les fidèles catholiques, les membres de divers mouvements ecclésiaux, les professionnels de diverses branches de la science et des journaux et de la radio et de la télévision. Comment ne pas considérer cette œuvre d'une force obscure et puissante du mal ?
Il n'y a pas de colère en moi, seulement du regret pour ce monde qui part à la dérive et surtout pour les jeunes que je vois perdus, comme piégés dans un mécanisme qui en fait des victimes parfois conscientes mais forcément consentantes. Ils me disent « toi, pour le meilleur ou pour le pire, tu as fait ton chemin. Mais nous?". J'essaie de leur expliquer que la conquête de la liberté qu'ils ont espérée est une pure et tragique illusion qui les laissera avec une grande amertume dans la bouche et, Dieu nous en préserve, des résultats que nous ne savons pas encore pleinement prévoir mais que nous avons déjà voir impressionnant. Il y a des filles qui, après le vaccin, ont complètement perdu leur cycle menstruel, des femmes âgées dont les seins ont grossi d'où sort du lait ! Cela semble incroyable, mais ce sont des faits réels dont j'ai été témoin. Les jeunes en bonne santé et sportifs contractent des formes de maladies étranges et parfois graves, sans parler même d'événements vasculaires graves et de décès. Mais le plan doit continuer. Les deux événements indésirables sont rarement rapportés et enregistrés via une pharmacovigilance quasi inexistante, car la plupart des collègues découragent de l'activer, ou l'on reste bloqué sur le rocher d'une procédure longue et compliquée, certainement pas à la portée du commun des mortels.
Mais dans tout ce désastre humain et social, Docteur Valli, une lumière se dessine. Nous rencontrons des personnes jusque-là inconnues qui deviennent soudain des amis très proches, comme des frères remplis d'espérance et d'un énorme besoin de spiritualité. Oui, la lumière, l'esprit, le karma et ainsi de suite jaillit de leurs discours, alors il arrive que vous les invitiez à la Sainte Messe Vetus Ordo et ils en sortent éblouis, très souvent en larmes et ils vous remercient en disant "Nous n'ai jamais rien vu de semblable". « Mais quelle est cette merveille ? Et les gens qui pendant des décennies ne sont même pas entrés accidentellement dans une église, deviennent soudainement plus intimes que les membres de votre propre famille et prient le Saint Rosaire tous les jours. C'est ce qui nous soutient et nous donne de la force, ainsi que le désir incessant d'aider les collègues et les gens ordinaires, les soutenir dans leurs épreuves et espérer qu'au milieu de cette catastrophe, ils puissent rencontrer le visage de Celui qui a souffert pour nous jusqu'à la mort.
Docteur Francesco Avanzini - Bolzano
"En cuanto a los profesionales de la salud, se puede decir, Dantically, que nos encontramos" entre los que están suspendidos "y no un poco vilipendiados. - Los poquísimos periódicos gratuitos relatan historias increíbles que les sucedieron a tantos trabajadores de la salud, alguna vez llamados ángeles o héroes y ahora tratados con el rango de marginados y rechazos de la sociedad que se cree ilusoria libre de las ataduras del virus sólo con el suero "sagrado", no vacunados que han optado por esta elección dictada por diversos motivos. - Quizás no estemos en el pogromo pero estamos cerca de él - En las citas de vacunación, los profesionales de la salud son sometidos a insultos y amenazas, en ocasiones graves, - Solicitudes de estudio diagnóstico, orientadas a verificar el estado de salud y los riesgos relacionados con vacunación, incluso cuando uno no quiera rechazarla. preguntas sobre estos riesgos o sobre las reacciones, a veces graves o muy graves, que se encuentran después de la inoculación. - El gremio de médicos que debe proteger a todos sus afiliados envía cartas de amenazas y medidas aún más duras contra quienes se resisten a dar el deltoides. - El gran divisor ha realizado su perversa obra: se reparte entre familiares, compañeros, fieles católicos, miembros de varios movimientos eclesiales, profesionales de diversas ramas de la ciencia y de los periódicos y la radio y la televisión. --- ¿Cómo no considerar este trabajo de una oscura y poderosa fuerza del mal? (..) "
Como un ladrón en la noche. Entonces yo, un médico, me sacaron del hospital
Guardado en: Blog de Aldo Maria Valli
Queridos amigos de Duc in altum, les propongo el testimonio del doctor Francesco Advancedini de Bolzano, que fue expulsado de su hospital por negarse a la vacuna. Habiendo contraído ya la enfermedad, es completamente inmune, pero la ideología de la vacuna ha golpeado y el médico se ha visto obligado a dejar a sus pacientes en medio de la práctica clínica. Cosas que pasan en Italia en 2021.
Estimado Dr. Valli,
Pues sí, después de largas jornadas llenas de ansiedad y preocupaciones por el futuro, ha llegado el gran día. Ayer por la mañana, en el apogeo de mi práctica clínica, me acompañaron hasta la puerta y tuve que ir a mi querido hospital, abandonando a los pacientes. El veredicto fue irrevocable: suspensión inmediata. Debo admitir que me trataron muy amablemente, mi director médico lo lamentó sincera y verdaderamente, me colmó de agradecimiento pero la sustancia no pudo cambiar. “Lamentablemente te suspenden de inmediato, te llevaré al sello y te ofreceré un café”. Estas son sus palabras. Al menos me ahorré la llegada de los carabinieri que ordenaron a algunos de mis compañeros que abandonaran el departamento inmediatamente y los escoltaran hasta la salida. Pude tocar un sistema que ya había adivinado que estaba funcionando. En realidad es una pirámide: en la base están los operadores y gerentes que deben, incluso a pesar de ellos mismos en algunos casos, cumplir las órdenes dadas por el superior, el superior debe obedecer a otro de sus superiores y así sucesivamente, hasta la cima. del estado. y el estado a su vez a una entidad supranacional, gestionada por la cumbre suprema. ¿No te recuerdas también a una cierta torre erigida para alcanzar y desafiar al cielo?
¿Sigue siendo este un mundo habitable, Dr. Valli? Como les dije, soy completamente inmune, habiendo contraído la enfermedad que pasó sin mayores consecuencias. Y esta es la primera razón de mi negativa a someterme a la inoculación. También quise declarar y comunicar a las autoridades mi derecho a la objeción de conciencia por el conocido y gravísimo problema relacionado con el uso de células fetales vivas reprimidas brutalmente en el quinto mes. Hasta ahora, entré a las salas de Covid para tratar pacientes, fui a los domicilios donde hay enfermos a los que atender, desde que me incorporé a la red de terapias domiciliarias tempranas. ¿Es posible que esto no cuente para nada a los ojos de quienes nos gobiernan? ¿Hasta cuándo tendremos que sufrir aún esta masacre de la medicina, la ciencia, la política y ahora claramente incluso la democracia y, lo que es aún más doloroso para mí, el abandono de gran parte de la jerarquía católica que tan increíblemente abandona a su rebaño? Lo sé, aparecerán mis preguntas retóricas, las he estado haciendo durante mucho tiempo. En cuanto a los profesionales de la salud, se puede decir, Dantically, que nos encontramos “entre los que están suspendidos” y no un poco vilipendiados. Los pocos periódicos gratuitos informan historias increíbles que les sucedieron a tantos trabajadores de la salud, una vez llamados ángeles o héroes y ahora tratados con el rango de parias y basura de la sociedad que se cree ilusoriamente libre de los vínculos del virus solo con lo "sagrado". "suero. La prensa local se distingue por una acritud que se convierte en una verdadera incitación al odio hacia los no vacunados que han optado por esta elección dictada por diversos motivos. Quizás no estemos en el pogrom pero estamos cerca de él. En las citas de vacunación, los profesionales de la salud son sometidos a insultos y amenazas, en ocasiones graves, no se tienen en cuenta las solicitudes de diagnósticos en profundidad, orientados a verificar el estado de salud y los riesgos relacionados con la vacunación, incluso cuando uno no quiere negarse. eso. Tampoco hay una respuesta a las preguntas sobre estos riesgos o sobre las reacciones, a veces graves o muy graves, que se encuentran después de la inyección. El gremio de médicos que debe proteger a todos sus afiliados envía cartas de amenazas y medidas aún más duras contra quienes se resisten a ofrecer el deltoides. El gran divisor ha hecho su perversa obra: se divide entre familiares, colegas, fieles católicos, miembros de varios movimientos eclesiales, profesionales de diversas ramas de la ciencia y de los periódicos, la radio y la televisión. ¿Cómo no considerar este trabajo de una oscura y poderosa fuerza del mal?
No hay rabia en mí, solo arrepentimiento por este mundo que va a la deriva y sobre todo por los jóvenes que veo perdidos, como atrapados dentro de un mecanismo que los convierte en víctimas que a veces son conscientes pero inevitablemente consienten. Me dicen "tú, para bien o para mal, has hecho tu camino. ¿Pero nosotros?". Intento explicarles que la conquista de la libertad que han esperado es una pura y trágica ilusión que los dejará con una gran amargura en la boca y, Dios no lo quiera, resultados que aún no sabemos prever del todo pero que ya conocemos. ver impresionante. Hay chicas que, después de la vacuna, han perdido por completo su ciclo menstrual, mujeres mayores a las que les han crecido los senos ¡de donde sale la leche! Suena increíble pero son hechos verdaderos de los que he sido testigo. Los jóvenes sanos y atléticos contraen enfermedades extrañas y, a veces, graves, sin mencionar incluso los episodios vasculares graves y las muertes. Pero el plan debe continuar. Ambos eventos adversos rara vez se informan y registran a través de una farmacovigilancia casi inexistente, ya que la mayoría de los colegas desalientan su activación, o uno se queda atascado en la piedra de un procedimiento largo y complicado, ciertamente no al alcance de la gente común.
Pero en todo este desastre humano y social, doctor Valli, se vislumbra una luz. Conocemos a personas previamente desconocidas que de repente se convierten en amigos muy cercanos, como hermanos llenos de esperanza y con una enorme necesidad de espiritualidad. Sí, la luz, el espíritu, el karma y demás salta de sus discursos, luego sucede que los invitas a la Santa Misa Vetus Ordo y salen deslumbrados, muy a menudo llorando y te agradecen diciendo "Nosotros nunca he presenciado nada similar ”. "¿Pero qué es esta maravilla?" Y las personas que durante décadas ni siquiera entraron accidentalmente a una iglesia, de repente se vuelven más íntimas que los miembros de su propia familia y rezan el Santo Rosario todos los días. Esto es lo que nos sostiene y nos da fuerza, junto con el deseo incesante de ayudar a los colegas y a la gente común, apoyarlos en sus pruebas y esperar que, en medio de este desastre, puedan encontrarse con el rostro de Aquel que sufrió por nosotros. hasta el punto de la muerte.
Doctor Francesco Avanzini - Bolzano
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