I diritti animali in filosofia.
Arthur Schopenhauer ( filosofo tedesco , 1788 - 1860) sostenne che gli animali hanno la stessa essenza degli esseri umani, e – pur reputandoli mancanti della facoltà della ragione – ammise in loro emozioni e sentimenti. Egli giustificò l'uso di animali come cibo, ma sostenne anche che la morale dovesse prendere in considerazione gli animali, e si oppose alla vivisezione. La sua polemica nei confronti dell'Etica di Immanuel Kant (filosofo tedesco , 1725 - 1804) conteneva un'articolata (e a tratti furiosa) polemica contro l'esclusione degli animali dal suo sistema morale: "sia dannata ogni morale che non vede l'essenziale legame fra tutti gli occhi che vedono il sole".
Nel 1871 venne promossa da Giuseppe Garibaldi ( generale , condottiero , patriota e scrittore italiano, 1807 - 1882) la prima società in Italia per la protezione degli animali.
Nel 1892, il riformatore sociale inglese Henry Salt pubblicò un libro che ebbe una notevole influenza: Animals' Rights: Considered in Relation to Social Progress (I diritti animali considerati in relazione al progresso sociale). In quest'opera – apprezzata anche dal Mahatma Gandhi – Salt si faceva sostenitore del vegetarianismo, mostrando il proprio sconcerto per la crudele condizione patita dagli animali d'allevamento, tanto da osservare:
«Le vittime dei carnivori umani sono nutrite, allevate, predestinate sin dall'inizio alla finale macellazione, così che il loro intero modo di vita è programmato a tal fine, è alterato dal suo standard naturale ed esse non sono più nient'altro che carne animata.”
L'anno precedente Salt aveva fondato la Humanitarian League, fra i cui obiettivi – in tutela sia dei diritti umani, sia dei diritti animali – vi erano la riforma del sistema carcerario, l'abolizione della pena di morte e l'abolizione della caccia.
#DirittiAnimali #Vegan #GoVeg #GuardianiDellaTerra
#AnimalRights #Vegan #GoVeg #EarthGuardians
Animal rights in philosophy.
Arthur Schopenhauer (German philosopher, 1788 - 1860) argued that animals have the same essence as human beings, and - while considering them lacking the faculty of reason - admitted emotions and feelings in them. He justified the use of animals as food, but also argued that morality should take animals into consideration, and opposed vivisection. His polemic against Immanuel Kant's Ethics (German philosopher, 1725 - 1804) contained an articulated (and at times furious) polemic against the exclusion of animals from his moral system: "Damn every morality that does not see the essential link between all eyes that see the sun ".
In 1871 Giuseppe Garibaldi (general, leader, patriot and Italian writer, 1807 - 1882) promoted the first society in Italy for the protection of animals.
In 1892, the English social reformer Henry Salt published an influential book: Animals' Rights: Considered in Relation to Social Progress. In this work - also appreciated by Mahatma Gandhi - Salt was a supporter of vegetarianism, showing his bewilderment at the cruel condition suffered by farmed animals, so much to observe:
«The victims of human carnivores are fed, raised, predestined from the beginning to the final slaughter, so that their entire way of life is programmed for this purpose, is altered by its natural standard and they are no longer anything but meat. animated. "
The previous year Salt had founded the Humanitarian League, among whose objectives - in the protection of both human and animal rights - were the reform of the prison system, the abolition of the death penalty and the abolition of hunting.
There are no comments yet.