#sars-cov2

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Editor-in-Chief of Renowned Science Journal Ousted for Publishing Science Questioning COVID-19 Vaccine Safety

Dr. José Luis #Domingo, who has served as editor-in-chief of a prestigious scientific journal, Food and Chemical Toxicology ( #FCT), for the past seven years, said that he has essentially been forced to resign.

His resignation, he alleged, has come about because of gaping problems with scientific integrity and industry influence when it comes to scientific discussions about the safety of the #COVID-19 #vaccines.

Though Domingo has himself received three vaccinations (two AstraZeneca and one Pfizer), he told The Epoch Times that he has been bombarded with insults, threats, and accusations of being “anti-vaccine” ever since he approved the publication of a scientific paper that explores potential mechanisms of harm of injected synthetic #mRNA.

Though he would have preferred to stay at the helm of the journal until the end of 2023 because he has several projects pending, Domingo has issued his resignation from the journal to maintain his scientific independence.

He told us he is first and foremost a scientist, and that he does not regret publishing the paper. Despite the attacks, he was not willing to give in to the pressure from the journal’s publisher.

The journal’s publisher, Jagna Mirska, did not respond to our request for an interview.

However, Domingo said that the journal has already picked a successor for his position—someone with clear ties to the pharmaceutical industry: Bryan Delaney, Ph.D.

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Seventy-one-year-old Domingo is a distinguished professor (emeritus) of Toxicology and Environmental Health at Spain’s Rovira i Virgili University.
In 2014, and again in 2015, he was named an Institute for Scientific Information highly cited researcher. As a renowned authority in toxicology, Domingo has served on the editorial boards of more than 11 scientific journals, including as editor-in-chief or co-editor-in-chief of Food and Chemical Toxicology, Environmental Research, and Human and Ecological Risk Assessment.

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The Controversial Paper

As a result, in June of 2022, while Domingo was still at its helm, FCT published an extraordinary and highly technical paper called, “Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinations: The role of G-quadruplexes, exosomes, and MicroRNAs.”

This research was co-authored by a team of preeminent scientists, including Stephanie Seneff, Ph.D., a senior research scientist at the Massachusetts Institute of Technology; Dr. Peter McCullough, an internationally known cardiologist who has published over a hundred peer-reviewed articles during his 40-year career; and Dr. Anthony Kyriakopoulos, a Greek clinical microbiologist, medical doctor, and researcher who has a Ph.D. in medical and molecular microbiology.

Their research proposed that alterations in the vaccine mRNA may “hide the mRNA from cellular defenses and promote a longer biological half-life and high production of spike protein.”

In doing so, these scientists posited, mRNA vaccines may interfere with the body’s natural immune response.

They described this interference as “profound impairment,” which, they believe, comes about specifically because the #spike protein interferes with a critical early innate immune response mechanism, called the type I interferon response. If they are correct, injected synthetic mRNA will have a variety of negative consequences on human #health, including making our bodies less able to control infections and suppress cancer.

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Since the beginning of 2022, we have seen many scientists and medical doctors risking their careers, their medical licenses, and even their personal safety to fight for scientific freedom and integrity.
Jennifer #Margulis (jennifermargulis.net)

==>theepochtimes.com/health/editor-in-chief-of-renowned-science-journal-ousted-for-publishing-science-questioning-covid-19-vaccine-safety_4830112.html

#pandemic #SARS-CoV2 #science #covid #injections #BigPharma #corruption

dparsons@sysad.org

Jeffrey Sachs: US biotech cartel behind Covid origins and cover-up

#TheGrayzone
Jeffrey Sachs joins The Grayzone's Max Blumenthal and Aaron Maté to discuss the #investigation into the #origins of Covid-19. As chair of the #Lancet #COVID-19 commission, Sachs alleges that #SARS-CoV2 originated from dangerous gain of function experiments sponsored and conducted by US biotech institutions. He alleges a vast cover-up of Covid origins, including by former members of his commission, and details the personal attacks he has incurred for speaking out.

Guest: Jeffrey Sachs, Director of the Center for Sustainable Development at Columbia University and chair of the Lancet COVID-19 commission.

Watch Part 1 of this interview here: https://www.youtube.com/watch?v=g57Vi...

#news #politics

luca972@joindiaspora.com

Israele inefficacia vaccino - record-contagi-e-ricoveri

Covid, Israele sotto shock per l’inefficacia del vaccino: nuovo record di contagi, e il 68% dei ricoverati è vaccinato con ciclo completo

Covid-19, gli ultimi dati da Israele mostrano l'inefficacia del vaccino: la stragrande maggioranza dei ricoverati negli ospedali aveva completato il ciclo vaccinale

Autore articolo: Peppe Caridi
Data dell'articolo: 6 Agosto 2021 15:16

Mentre in Israele torna la paura del terrorismo dopo che il movimento Hezbollah che ha preso il controllo del Libano meridionale sta lanciando raffiche di razzi sulla zona di Kiryat Shmona, nel Paese continua a peggiorare la situazione epidemiologica per l’avanzata della variante Delta del nuovo Coronavirus. Ieri nel Paese sono stati registrati 4.435 nuovi casi positivi, nuovo record giornaliero dal 2 marzo scorso, oltre 5 mesi fa. Israele è uno dei pochi Paesi al mondo che pubblica quotidianamente i dati dettagliati indicando anche lo “stato di vaccinazione” dei nuovi casi positivi, dei ricoverati e dei morti, fornendo così un quadro chiaro dell’efficacia della campagna vaccinale. Il dato non viene invece fornito dall’Italia, dal Regno Unito, dagli altri Paesi europei o tantomeno dagli USA. Il dato di Israele, che è un Paese di 9 milioni di abitanti (ha quindi una popolazione simile a quella della Lombardia) in cui c’è stata una delle più grandi campagne vaccinali del mondo tanto che ha raggiunto la vaccinazione completa più del 65% dell’intera popolazione, una percentuale che supera il 90% nella popolazione adulta (non sono vaccinati gli under 16), è fondamentale per capire la reale efficacia della campagna vaccinale.

I dati dei contagi sono emblematici: prendendo come riferimento la nuova ondata provocata dalla variante Delta iniziata a fine Giugno, in poco più di un mese abbiamo avuto 33.347 contagiati nel Paese. Di questi, la maggioranza (17.886, pari al 53,64%) erano vaccinati con ciclo completo (seconda dose ricevuta da almeno 20 giorni) mentre gli altri 15.461 (pari al 46,36%) erano non vaccinati o parzialmente vaccinati, cioè solo con la prima dose o la seconda ricevuta da meno di 20 giorni. Il vaccino, quindi, non è efficace per evitare il contagio.

Il dato dei ricoveri è molto più importante, perchè ci può fare capire se il vaccino è efficace ad evitare le forme gravi della malattia. E qui emerge un dato davvero inquietante. Nell’ultima settimana, infatti, in Israele ci sono state 408 persone ricoverate per Covid: di queste, la stragrande maggioranza (278, pari al 68,14%) erano vaccinati con ciclo completato da almeno 20 giorni, mentre soltanto 130 (pari al 31,86%) non era vaccinato o era vaccinato con una sola dose o con due dosi ricevute da meno di 20 giorni.

Il vaccino, quindi, non è efficace neanche per evitare le forme gravi della malattia. Non solo. Comparando le percentuali, abbiamo un campione totale di popolazione in cui il 65% ha completato il ciclo vaccinale e in cui il 53% dei contagiati dell’ultimo mese era tra i vaccinati, ma la percentuale dei vaccinati sale addirittura al 68% tra i ricoverati. Questi significa che il ricovero è più probabile per i vaccinati che non per i non vaccinati, questo perchè continuano ad andare in ospedale le persone anziane, con oltre 60 anni e soprattutto con oltre 70 anni, dove le vaccinazioni superano il 95% dell’intera popolazione nazionale, mentre tra i giovani non ci sono ricoverati neanche tra i non vaccinati (com’è sempre stato per il Covid).

La fonte dei dati è il sito ufficiale del governo Israeliano.

Qui è possibile consultare la tabella dei nuovi casi suddivisi per stato vaccinale: https://data.gov.il/dataset/covid-19/resource/9b623a64-f7df-4d0c-9f57-09bd99a88880?

Qui invece è possibile consultare la tabella dei ricoveri e dei decessi (numeri, per i morti, ancora troppo bassi per avere valore statistico) sempre suddivisi per stato vaccinale: https://data.gov.il/dataset/covid-19/resource/8a51c65b-f95a-4fb8-bd97-65f47109f41f?

Emblematiche le tabelle realizzate dal dott. Francesco Santoro

Il Governo per correre ai ripari ha proposto la terza dose, tentando di rilanciare l’immunità ottenuta la scorsa primavera quando il Paese aveva eliminato le restrizioni festeggiando il ritorno alla normalità. Ma adesso la popolazione, frastornata e confusa, non è disposta a continuare a sottoporsi alle vaccinazioni infatti nella prima settimana il numero dei vaccinati con la terza dose è bassissimo, nell’ordine di poche decine di migliaia di unità.

Peter McCullough: “i vaccini non funzionano e stanno creando una fuga immunitaria del virus, stiamo giocando con Madre Natura. Adesso i vaccinati sono i più a rischio, si sentono al sicuro erroneamente”

Covid, studio USA su maxi focolaio tra vaccinati nel Massachusetts: ci sono anche ricoverati in gravi condizioni. Il CDC è “molto preoccupato” sull’efficacia dei vaccini

Crosetto: “vaccinato con due dosi da mesi, adesso ho preso il Covid e sono stato malissimo. Mi hanno salvato i monoclonali e se mi faccio domande mi danno del no vax”

Covid-19, in Italia situazione molto peggiore di un anno fa. E per gli over-80 dopo il vaccino il tasso di letalità è raddoppiato: dal 21% al 43%. I DATI

#Emergency #Israele #Sars-Cov2 #Covid19

pguillot@diaspora-fr.org

Ces informations sur le #Sars-Cov2 et la #vaccination sont-elles vraies?

https://fr.wikipedia.org/wiki/Pand%C3%A9mie_de_Covid-19

  1. Le sars-cov2 a été fabriqué par l’homme dans un laboratoire à Wuhan, [...] les mails de Fauci prouvent qu’il le savait et qu’il a tout fait pour cacher l’information.

Il est tout à fait légitime de se poser la question de savoir s’il existe un lien entre le laboratoire de Wuhan et l’origine du Sars-Cov2. Cette hypothèse est aujourd’hui envisagée, mais d'un point de vue scientifique et non pas « complotiste ».

Rappelons, pour commencer, que le #faucigate est une « vision » des choses. Car ces mails ont été obtenus légalement via une demande de la Freedom of Information Act (FOIA), puis publiés par le Washington Post ou Buzzfeed News.

Ensuite, il faut bien situer le contexte de ce mail (page 3187), à savoir qu’il date du 31 janvier 2020, au tout début de l’épidémie. Andersen explique alors à ce moment qu’il souhaite « examiner cette question [que ce coronavirus est une construction de laboratoire
]de façon très critique ».Ses recherches sont ensuite publiées et avec comme déclaration introductive que « nous ne pensons pas qu’un quelconque scénario de laboratoire soit plausible. ».
Rajoutons au passage que Andersen lui-même expliquera dans un twitte,supprimé depuis, que « [ ce que Cet] email montre est un exemple clair du processus scientifique.»

« Voici comment le #virus a été créé » : Ce mail, situé page 2286 des mails de Mr Fauci est un mail envoyé par un certain Adam Gaetner qui ne fait que reprendre un paragraphe de la page 2 de cette étude qui porte sur le SRAS de 2005. À noter que Mr Fauci n’a pas donné suite à ce mail (source)

  1. Les passeports dits “#sanitaires”(sic) étaient prévus depuis longtemps en 2019 voir les documents internes de la Commission

Ce document est bien authentique (https://ec.europa.eu/health/sites/health/files/vaccination/docs/2019-2022_roadmap_en.pdf) mais s'inscrit dans un contexte de résurgence de la rougeole (https://factuel.afp.com/non-lunion-europeenne-ne-preparait-pas-un-passeport-vaccinal-bien-avant-lepidemie-de-covid-19). Avec 50 morts en deux ans, il était donc question d'étudier la faisabilité d' « une carte de vaccination commune qui puisse être partagée par voie électronique à travers les frontières ». (source)

  1. Les personnes qui ont accepté une thérapie génique à #ARNm reçoivent un code génétique pour que leurs cellules fabriquent des protéines #spike. Il y a un bouton ON mais pas de bouton OFF [...] Elles peuvent avoir des pertes de protéines spike et ainsi contaminer les autres. C’est Luigi Warren, le créateur de la technologie #Moderna qui l’affirme […]

Brigitte Autran, explique sur ce site que l’ARNm est très instable et est rapidement dégradés ce qui empêche une prolifération des protéines Spike comparée à une infection à la #COVID19. Nous y revenons plus en détails après, mais les documents de l’EMA expliquent que la concentration de l’ARNm est à son maximum 48 heures après l’injection. Ajoutons que la faible quantité de cellules sollicités pour coder la protéine Spike sont rapidement détruites par le système immunitaire.

Il n’existe de plus aucune preuve que les personnes vaccinées peuvent « excréter » des protéines Spike. Il existe ici une confusion entre les protéines fabriquées suite à la vaccination et un « vrai » virus qui lui peut être excrétés pour contaminer d’autres personnes.
D’autant que le but de la vaccination et de forcer notre organisme à créer des défenses immunitaires (des anti-corps) afin de détruire un virus inactivé (ou d’autre méthodes que pour l’ANRm), cette théorie n’est donc absolument pas logique puisque les anti-corps sont (justement créés pour détruire cette protéine](https://www.sciencepresse.qc.ca/actualite/detecteur-rumeurs/2021/05/06/non-vaccines-ne-peuvent-expulser-vaccin).

  1. Le Dr Byram Bridle pourtant pro-vaccins, professeur-associé d’immunologie virale à l’Université de Guelph, confirme par son étude que les protéines spike se transmettent par le sang et le lait maternel et qu’elles sont toxiques

Bridle soutient tous ces propos sans aucune preuve mise à part ce fameux document de l’agence de pharmacologie japonaise. Ce document est d’ailleurs public et disponible depuis le 4 avril 2021 selon Internet Archive.
Plus important encore, le document japonais mentionne page 6 une étude (185350) qui est aussi cité dans le European public assessment report de février 2021 de l’EMA page 47. Il est ici question de vérifier la [« bio-distribution » des nanoparticules lipidiques (LNP)]https://www.news-medical.net/news/20201019/23763/French.aspx) sur des rats. L’étude conclue que la majorité des LNP restent sur le site d’injection bien qu’on retrouve 20 % de la dose dans le foie mais moins de 0,1 % dans les glandes surrénales et les ovaires.
Il est aussi important de noter que ces documents parlent uniquement des LNP et pas de la protéine Spike, il y a ici une confusion.

  1. Une mère reçoit sa deuxième dose de Pfizer. Le lendemain, son bébé allaité fait une réaction cutané avec fièvre puis meurt […]

Rappelons pour commencer que VAERS seul ne peut pas vous assurer que la personne est décédée à cause du vaccin. On peut aussi citer l’exemple de ces déclarations VAERS de mineurs décédés par arme à feu après une vaccination
Ensuite, rajoutons que deux études en pré-publication (ici et suggère qu’il n’y a pas de concentration de protéines Spike dans le lait maternel.

  1. La protéine spike à elle seule rendrait malade même sans le virus et comme il a été fabriqué en laboratoire, on peut envisager la possibilité que ce soit volontaire et que la protéine spike est une arme biologique [...]

Cette déclaration est plutôt vraie et a pour origine cette étude qui explique qu’en effet, la protéine spike peut endommager à elle seule les vaisseaux sanguins. Cependant, il est ensuite impossible de mettre cela en parallèle avec la vaccination. D’ailleurs, à la fin de l’étude, les chercheurs concluent que « les anti-corps générés pas la vaccination protègent de l’infection à coronavirus mais aussi contre les blessures causées par la protéine spike sur l’endothélium ».

  1. La France est totalement mouillée par le FauciGate puisqu’un mail du Dr Jean-François Delfraissy prouve les pressions sur lui du système Fauci. Le mail documente une corruption de Delfraissy qui se vante d’empêcher le libre accès à l’hydroxychloroquine […]

Page 1840 des mails de Fauci, il est effectivement question d’échanges avec Mr Delfraissy au sujet de l’#l’hydroxychloroquine, mais cette discussion fait suite au tout début de la médiatisation de l’étude très contestée ensuite sur le plan scientifique du Dr #Raoult. Delfraussy décrit alors une «énorme pression politique» qui pèse sur ses épaules pour permettre la prescription de cette molécule. Mais non ne voit pas trop pourquoi cet échange constitue un « scandale », surtout quand on lit la prudence dont fait preuve le médecin français dans ses mails sur l’étude du Professeur de l’IUHM en expliquant que les données de l’étude ne sont « pas particulièrement convaincantes » ou encore qu’il est nécessaire de les confirmer « par une étude randomisée de bonne facture ».

#couillonavirus #coronavirus #covid19 #vaccin #vaccins #vaccine #Covid-19 #santé #médecine #science #moderna #vaccination